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Sindrome premestruale: 5 consigli per affrontarla

Il ciclo mestruale, come sappiamo, è un evento del tutto naturale e fisiologico, che tutte le donne avrebbero il diritto di vivere al meglio.

Tuttavia la sindrome premestruale può colpire così intensamente da scombussolare tutto l'organismo.

Con il termine sindrome premestruale si definisce un insieme di sintomi fisici ed emotivi che si manifestano nella seconda metà del ciclo mestruale, di solito 4-7 giorni prima della mestruazione, e migliora o scompare con l’inizio del ciclo. 

I sintomi emotivi più frequenti sono:

  • irritabilità;

  • cambiamenti di umore;

  • depressione;

  • ipersensibilità;

  • episodi di pianto;

  • tendenza all’isolamento;

  • mancanza di concentrazione, interesse e memoria.

Ma niente paura, ecco 5 consigli per affrontarla al meglio:

  1. Alimentazione: Quando si iniziano ad avvertire quelli che sono della sindrome premestruale i sintomi più evidenti, bisognerebbe cercare di fare un po' più di attenzione a ciò che si mangia: c'è un legame, infatti, tra sindrome premestruale e alimentazione. Ad esempio sono di grande aiuto per la distensione dell'organismo e della mente i cosiddetti micronutrienti, in poche parole, minerali e vitamine. Come assumerli? Il ferro è molto importante per chi ha un flusso abbastanza abbondante e lo si trova nella carne rossa, nei fagioli e nei legumi in generale e negli spinaci: viene assorbito meglio se associato a una fonte di vitamina C, quindi insieme a questi alimenti via libera ad agrumi a volontà. Il magnesio aiuta a rilassare i muscoli dell'utero, quindi a provare meno disagio in quei giorni: si può assimilare mangiando verdure a foglia verde, noci e anche cioccolato (senza esagerare).

  2. Esercizio fisico: Un altro legame importante è quello tra sindrome premestruale ed esercizio fisico: una moderata attività motoria aiuta a mantenere più elastici i muscoli e a sciogliere le tensioni. Ottimi da praticare prima del ciclo sono Yoga e pilates, discipline che aiutano a distendere il corpo e anche la psiche. In genere, chi durante l'anno pratica sport con costanza è meno portato a soffrire di sindrome premestruale molto invasiva.

  3. Consapevolezza: Come spesso accade, dolori e nervosismi sono causati da agitazione, ansie e scarso controllo su sé stessi. Ecco allora che può venire in vostro aiuto la pratica della mindfulness, che sottolinea come anche la sindrome premestruale e la consapevolezza siano correlate. Data la natura anche psicologica della mindfulness, è possibile mettere in atto alcuni esercizi di meditazione guidata che permettano di concentrarsi su tutto il corpo distogliendo l'attenzione solo da testa, schiena, basso ventre, seno.

  4. Integratori: Come già anticipato, le vitamine sono fondamentali per l'organismo: può avere senso per la sindrome premestruale prendere integratori? Ovviamente sì, sempre a patto che, anche per sostanze così comuni, ci si rivolga a un medico che conosce il vostro caso clinico. Gli integratori con all'interno vitamina B6 sono utilissimi per stabilizzare gli sbalzi d'umore, così come quelli a base naturale vegetale, come la melissa, l'agnocasto, la griffonia e la camomilla.

  5. Circolazione: Migliorare la circolazione può aiutare durante la sindrome premestruale: se fate una vita sedentaria, alzatevi spesso dalla scrivania e camminate per due o tre volte avanti e indietro nella stanza, la sera praticate un semplice massaggio drenante fai da te e restate qualche minuto con le gambe in alto, appoggiate a un muro mentre siete distese. Sindrome premestruale e circolazione possono essere aiutate anche assumendo frutta ricca di flavonoidi, come mirtilli, uva e bacche rosse.

  • Scritto il : 20/11/2023
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