Alimentazione e afte: c’è correlazione?

Solo chi le ha avute sa di cosa parliamo: le afte sono taglietti millimetrici che si formano nel cavo orale capaci di fare molto male. Queste abrasioni minuscole hanno dei bordi rossi e un carattere recidivo, quindi possono tornare. L’aftosi, comunque, non è contagiosa: questo va precisato perché spesso vengono confuse con le vesciche da febbre.

Da cosa derivano le ulcere della bocca?

L’aftosi è un disturbo prevalentemente femminile e che può essere classificato in minore, maggiore ed erpetiforme, causando talvolta anche l’ingrossamento dei linfonodi.

A favorire la formazione della afte possono essere alimentazione, proliferazione di batteri, scompensi ormonali, carenza di minerali e vitamine, stress e flora intestinale sregolata.

Le ulcere del cavo orale possono rivelarsi molto dolorose e portare con loro bruciore e formicolio.

Quali rimedi per guarire dalle afte?

Le afte tendono a sparire da sole, ma per accelerare il processo è possibile ricorrere a rimedi naturali o farmaceutici come gargarismi con tea tree oil o con acqua calda e limone. Tra i medicinali in commercio, invece, vi sono pomate cortisoniche e collutori antibiotici che il medico potrebbe prescrivere.