Acne: è un disturbo solo giovanile?

L’acne è un’infiammazione delle ghiandole sebacee della pelle, prevalentemente poste tra viso, torace e schiena. Tali ghiandole producono sebo, cioè la pellicola protettiva del derma. Quando, però, ne producono in abbondanza ecco che la sostanza lipidica si accumula nei pori dando vita ai famosi brufoli e punti neri. Si tratta di un fenomeno che colpisce in particolar modo gli adolescenti dai 12 anni in poi e che si attenua non appena l’età della pubertà passa, quindi intorno ai 20-22 anni.

Cosa comporta l’acne?

L’otturazione dei pori dal sebo in eccesso può essere causata da scompensi ormonali, predisposizione genetica e attacchi batterici alla pelle (l’agente patogeno più aggressivo in tal senso è il Propionibacterium Acnes). Anche l’utilizzo di prodotti comedogeni, ovvero ricchi di siliconi e petrolati, può favorire il processo di formazione dell’acne, quindi occhio a ciò che metti sul viso.

La skin routine anti-acne

Premere brufoli e punti neri non è mai una buona idea, pena l’infiammazione ulteriore del derma. La cosa migliore da fare è rivolgersi al dermatologo che saprà indicare verso una cura specifica a seconda del paziente.

Per combattere e prevenire l’acne, comunque, è necessario alimentarsi in modo sano e pulito, assumere probiotici che ripuliscano la flora batterica, detergere ed esfoliare la pelle con i prodotti giusti ogni giorno, così da rimuovere le impurità. In commercio sono disponibili numerosi preparati che possono aiutarti a tale scopo.