Depurarsi a tavola
L’inverno è passato da un po’ e, complici anche le restrizioni dovute alla pandemia, molti di noi si ritrovano a dover rimettersi in forma e a depurare il proprio organismo a causa dello stile di vita sedentario e sregolato che questo periodo ci ha portato ad assumere.
I principi giusti
Oltre, quindi, a una buona dose di attività fisica che ci aiuti a riattivare il metabolismo, per riuscire a depurare il corpo dobbiamo quindi rifarci a diversi principi che riescano a produrre un’azione detossinante e depurativa a 360 gradi, e che siano:
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Antiossidanti: che contrastano l’azione dei radicali liberi.
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Benefici per il microcircolo: stimolanti della buona circolazione dei liquidi e che impediscono a questi ultimi di fuoriuscire nei tessuti.
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Digestivi e depurativi: che supportano e stimolano l’attività intestinale, con azione benefica sul fegato, che è l’organo principe per la depurazione.
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Diuretici: che supportano l’azione dei reni e la produzione di urina.
Partendo dall’ultimo punto, al fine di stimolare la diuresi (e quindi la depurazione) sono benefici il tarassaco e il mirtillo rosso: il primo stimola la digestione e la diuresi, mentre il secondo è diuretico e apporta anche una buona dose di antiossidanti.
Al fine di espellere le tossine sono ottimi il carciofo e il cardo mariano, con azione depurativa e protettiva per il fegato, mentre basilico, zenzero e cumino, stimolano la circolazione, e sono utili sia per il benessere del fegato che dei reni.
La dieta della depurazione
È importante, quindi definire una dieta depurativa che si basi su:
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La scelta di carni bianche e del pesce come fonti di proteine, al posto di carni rosse e formaggi grassi.
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L’assunzione di almeno 2 litri di acqua, optando anche per tisane calde, detox e drenanti per eliminare le scorie.
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Una riduzione di sale e di bevande alcoliche, che danneggiano i vasi sanguigni, con effetto negativo su cuore e pressione arteriosa.
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Un incremento dell’apporto di fibre, dalla frutta e dalla verdura fresca di stagione, dai cereali integrali, dagli oli crudi e dai legumi.
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L’abbandono delle cotture con oli cotti, sostituite da quella al vapore, che permette di assimilare al meglio i principi nutrizionali presenti negli alimenti.
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Il condimento con olio crudo, in quanto aiuta a mantenere nei giusti parametri i valori di colesterolo buono.
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